3. Quali sono i costi aggiuntivi della compravendita?

  • 3 mesi ago
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I costi che l’acquirente di un immobile deve coprire sono solitamente tre:

a. Imposta di Registro

L’imposta sul trasferimento immobiliare, l’Imposta di Registro, per le proprietà residenziali è pari al 9% del valore catastale per una seconda casa e al 2% del valore catastale per una prima casa. Il valore catastale corrisponde solitamente al 15-35%* del prezzo di mercato, a seconda del comune, del numero dei vani, delle condizioni dell’immobile, etc. I terreni sono tassati con un’aliquota dal 9 al 15%. La base di calcolo in questo caso è approssimativamente il valore di mercato, che dipende dal comune, dal tipo del terreno e dalla zona.

Tuttavia, l’imposta sul trasferimento del terreno è sempre di almeno 1.000 euro più 50 euro di imposta ipotecaria e 50 euro di imposta catastale.

Esempio*
Una casa con giardino ha un valore di mercato di 200.000 euro e ha un valore catastale di 40.000 euro. Le imposte per la casa sono quindi di circa 3.600 euro.
A ciò si aggiungono le imposte per il giardino confinante, il cui valore è stimato in 20.000 euro, che viene generalmente tassato al 9%, ossia 1.800 euro. Se si tratta di un terreno agricolo, la tassazione è del 15%, per cui si arriva a 3.000 euro (oppure meno in caso di tassazione sul valore catastale rivalutato).

b. Onorario per il notaio e le traduzioni

Di norma, l’onorario per la redazione dell’atto notarile è pari a circa l’1% del prezzo d’acquisto, per gli immobili più economici circa l’1,5%*, mentre per gli immobili costosi circa lo 0,8%. A ciò si aggiungono circa 1000-1500 euro* per la traduzione del contratto comprensivo di tutti gli allegati, la presenza del traduttore e dei testimoni al contratto notarile, sempre se necessario l’atto bilingue per mancanza della conoscenza della lingua italiana.

c. Commissione dell’agenzia

Quando abbiamo trovato la casa giusta per Voi, la nostra commissione è del 3% più IVA (IVA in Italia 22%) sul prezzo d’acquisto negoziato – una percentuale bassa rispetto alle commissioni solitamente applicate in Italia. Per le proprietà inferiori a 100.000 euro, applichiamo una commissione minima di 3.000 euro + IVA. La prima metà della commissione è dovuta alla stipula del contratto preliminare, la seconda metà alla stipula del contratto di compravendita notarile.

*senza garanzia e con riserva di modifiche legali

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